di Paola Gregis

 

16 dicembre 2011

 

Con l'insegnante della classe MAURO MANCUSO, è stata proposta una scheda per stimolare l'attenzione,  la consapevolezza e la capacità di astrazione,  invitando gli alunni ad osservare i rifiuti della  raccolta differenziata fatta in casa propria,  i rifiuti per strada e nel parchetto, inoltre quali oggetti potevano diventare rifiuti osservando nel carrello della spesa, nello zaino di scuola e fra i propri giochi.

 

E' stato chiesto infine di descrivere COS'E' UN RIFIUTO

 

alcune risposte:

Secondo me un rifiuto è quella cosa che una volta utilizzata si butta nella spazzatura, ad esempio: bottiglie dell’acqua, del latte, le lattine della coca cola e della birra, i pannolini di mio fratello, le cannucce, i bicchieri e i piatti di plastica ecc. ecc. I rifiuti sono infiniti, l’importante è differenziare perché tutto è riciclabile (Matteo)

 

Ecco una storia di un rifiuto: prima un bambino ha un oggetto ci fa qualcosa cosa come decorarlo e ci mette impegno. Dopo finito non si guarda molto spesso perché magari ci sono cose nuove e l’oggetto resta in disparte. Infine si fa pulizia e l’oggetto è diventato rifiuto e viene gettato. Rimane lì per 2 o 3 anni per strada. Se invece lo si getta nel contenitore giusto può essere riciclato e diventare un nuovo oggetto. E così avremo una città più pulita. (Anna)

 

Un rifiuto è una cosa sporca. La carta nel suo bidone, e la plastica uguale alla carta  per organizzare tutto, così la casa diventa più pulita. Fuori la casa, anche nella strada, si trova l’immondizia o pezzi di carta in terra. Nel mio paese si prende e lo si butta nel bidone per avere una bella strada. (Amine)


Alcuni risultati:

La raccolta differenziata è molto sentita. I contenitori in tutte le case sono 5 - quelli che si riempiono più in fretta sono i contenitori  della plastica e dell'umido.

Le strade per venire  a scuola (e il parchetto) sono spesso  un po' sporche, i rifiuti più frequenti sono pezzi di carta, i pacchetti di sigarette vuoti e le cicche di sigarette.

Tutti gli imballaggi diventano rifiuti; nello zaino sono le penne che vengano buttate prima; i giochi rotti diventano rifiuti, il vestiario scartato  dalla mamma viene dato ai "poveri".


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