20 aprile 2023 

 

SILVANO PARACCHINI , vice-presidente di Pro Natura Novara  è mancato il 23 gennaio 2023 dopo una breve malattia. E’ stato una figura importante nella vita della nostra Associazione e lo ricorderemo sempre  con stima e affetto, non solo per sua attività, ma per il rapporto di amicizia, simpatia e umanità,  che è riuscito ad instaurare con tutti noi.

A Pro Natura Novara è arrivato nel 2007, partecipando da subito alla vita attiva dell’Associazione. Con Pro Natura si è occupato di questioni ambientali, parchi, giardini pubblici, nonché di rifiuti con i vari problemi connessi. Ha collaborato insieme ad altri soci con Scuole elementari alla divulgazione del rispetto del verde, organizzando visite dei loro cortili e ai parchi pubblici, fornendo spiegazioni circa la denominazione di alberi e arbusti, organizzando orti scolastici.

Molti suoi scritti sono diventati articoli del nostro Bollettino. Erano racconti riguardanti suoi ricordi di episodi vissuti nell’infanzia, ma anche legati a temi ambientali relativi principalmente all’agricoltura, ai prodotti chimici nocivi usati, ai sistemi di coltivazione, all’inquinamento delle risorse idriche.

Lasciamo alle parole di suo figlio Stefano..

 

“Papà era un amante della natura e in particolare del bosco, un luogo che conosceva molto bene fin  da bambino, in cui aveva giocato, ma soprattutto lavorato con i nonni a far legna, foglie e ghiande, cercato i funghi, cacciato gli uccellini e depredato i loro nidi e poi pescato nelle vallette. 

 

Questo suo ritorno ancestrale alla natura si era evidenziato con la sua appartenenza alla famiglia di Pro Natura, associazione a cui papà ha dedicato tempo, affetto e iniziative nell’ultima parte  della sua vita.

Aveva riscoperto in tarda età la piacevolezza del ricordo, la fatica del lavoro nel bosco, questa volta per preservarlo, quasi fosse un dovere di gratitudine, una antica promessa poi mantenuta. La vita come ciclo naturale, simbiosi primitiva, tanto che quando seppe di soffrire di un male incurabile ricordo bene che disse : “ Non si può andare contro madre natura. Lo accetto”

E alle parole di Mariano Rognoni con cui ha lavorato per anni nel Bosco 

 

“La scomparsa di Silvano ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Carattere forte formatosi durante l’infanzia, vissuta nel corso della guerra in un piccolo paese ai margini della Val Grande, era molto legato al paese natio e questo lo ha portato spesso a raccontarci di quegli anni, delle fatiche quotidiane che si dovevano affrontare; era l’argomento principale di tantissimi suoi scritti che ha voluto regalarci.

Ho avuto la fortuna di conoscere bene il suo intenso rapporto con i boschi della Val Grande proprio avendolo accanto nella realizzazione del Progetto di Pro Natura relativo al Bosco di Agognate. Questo cammino comune e condiviso mi ha permesso di fare tesoro di tanti suoi suggerimenti, a cominciare dal mettere in atto sempre tutto ciò che riguarda il lavorare in sicurezza.”

“Grazie Silvano”. 

Un albero: un Tiglio, è stato messo a dimora nel Bosco in suo ricordo, regalato dai suoi figli

 

Un numero speciale del Ponte gli è stato dedicato …………. e su quasi tutti i numeri del nostro notiziario ci sono suoi articoli.


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